Il sangue umano.



Il sangue umano è un tessuto formato da una parte liquida,
il plasma e da elementi figurati costituiti da globuli rossi,
globuli bianchi e piastrine.
Il sangue circola all'interno dei vasi sanguigni,
è di colore rosso vivo se arterioso o rosso cupo
se venoso.



Il plasma.

Il plasma è un liquido di colore giallo presente nel sangue
per il 55%. E' formato per il 90% da acqua dove sono
disciolte sostanze organiche (9%) e sostanze inorganiche (1%).
Nella parte organica sono presenti le proteine plasmatiche:
albumine, globuline e il fibrinogeno.

Albumine: vengono prodotte dal fegato. Trattengono
l'acqua plasmatica nei vasi sanguigni. Nel plasma umano
sono presenti per circa 50 grammi ogni litro di plasma.

Globuline: di queste fanno parte le gammaglobuline che sono
anticorpi utili a proteggere l'organismo umano da diverse
infezioni.

Fibrinogeno: partecipa alla coagulazione del sangue.
Il plasma privo di questa proteina è detto siero.



Globuli rossi.

Sono detti anche eritrociti. Sono presenti per circa 5 milioni
ogni millimetro cubo di sangue.
Contengono l'emoglobina che conferisce al sangue
il colore rosso e che consente all'eritrocita di trasportare
l'ossigeno dagli alveoli polmonari ai tessuti e, in parte,
l'anidride carbonica dai tessuti agli alveoli polmonari.
I globuli rossi hanno la forma di un disco biconcavo che
assicura una maggiore superficie atta a favorire gli scambi
gassosi.



Globuli bianchi.

Sono detti anche leucociti. La loro concentrazione in un
millimetro cubo di sangue varia da 5000 a 9000.
Le loro funzioni sono tutte legate ai meccanismi
di difesa dell'organismo. Un loro aumento può indicare
un processo infettivo in atto.
Un tipo di globuli bianchi detti granulociti sono in grado
di attraversare le pareti dei vasi sanguigni per combattere
l'attacco di batteri o altre sostanze estranee.
Un altro tipo sono i linfociti che entrano nel processo di
formazione degli anticorpi utili per combattere i germi
eventualmente penetrati nell'organismo.



Piastrine.

Sono i più piccoli elementi del sangue. La loro concentrazione
può variare da 150-350000 in un millimetro cubo di sangue.
Hanno la capacità di unirsi tra di loro e di produrre la
tromboplastina, sostanza in grado di avviare la coagulazione
del sangue utile per riparare le lacerazioni dei piccoli vasi
sanguigni.



I gruppi sanguigni.

I globuli rossi si mantengono isolati e sospesi nel plasma per
effetto di diversi fattori. Se questi fattori sono alterati i globuli
rossi si atttraggono reciprocamente e si sovrappongono
gli uni sugli altri. Questo fenomeno si chiama agglutinazione,
determina un aumento della viscosità del sangue con la
conseguente riduzione del trasporto dell'ossigeno. Nei casi
gravi si può arrivare alla formazione di trombi che ostruiscono
i vasi minori e al fenomeno dell'emolisi dei globuli rossi dove
si libera emoglobina nel plasma.
Il plasma di alcune persone ha la capacità di far agglutinare
i globuli rossi di altri individui.
Questo fenomeno succede se sono presenti sostanze chiamate
agglutinine che interagiscono con agglutinogeni costituiti da
polisaccaridi legati alla superficie dei globuli rossi.
Le agglutinine e gli agglutinogeni si comportano come
anticorpi.
Il plasma di una persona può contenere agglutinine di tipo
alfa o di tipo beta, le può contenere entrambe oppure nessuna
delle due.
I globuli rossi possono avere in superficie agglutinogeni di due
tipi A e B. Il tipo A interagisce con l'agglutinina alfa e il tipo B
interagisce con la beta.
Un individuo può avere il tipo A o il B, li può avere entrambi o
nessuno dei due. In base a questi ultimi fattori un individuo
può appartenere al gruppo A, B, AB, o 0.
In conclusione un appartenente al gruppo A possiede nel plasma
l'agglutinina alfa ma non la beta, uno del gruppo B possiede la
alfa ma non la beta, uno del gruppo AB non le possiede mentre
uno del gruppo 0 possiede sia la alfa che la beta.



Vincoli nelle trasfusioni.

Un individuo del gruppo 0 possedendo entrambe le agglutinine
può ricevere sangue soltanto di gruppo 0 mentre può donarlo
a persone di qualsiasi gruppo perchè non possiede gli
agglutinogeni quindi è un donatore universale.
Al contrario, un individuo del gruppo AB che non ha
agglutinine può ricevere sangue di qualsiasi gruppo ma può
donarlo soltanto a persone di gruppo AB.

Inoltre la maggior parte delle persone possiede l'agglutinogeno
Rh cioè sono Rh positivi. La minor parte non lo possiede cioè
sono Rh negativi. Questi ultimi non possiedono le agglutinine
ma le producono dopo che il loro sangue è stato a contatto
con globuli rossi Rh positivi.